NONANTOLA (MO) - Si deve ringraziare la crisi energetica del 1973 se oggi, a distanza di quarant'anni si corre il raduno di Nonantola che si svolgerà, per la sua edizione numero 36, il 4 agosto nel piccolo comune della provincia di Modena. Le domeniche senza automobili furono infatti l'occasione per riscoprire la bicicletta e nel giro di qualche mese venne fondata la sezione ciclismo della polisportiva Nonantola che ancora oggi dà vita al raduno cicloturistico.
"Anche per questa edizione - spiega Maurizio Luppi, uno degli organizzatori - a quarant'anni dalla prima, abbiamo mantenuto il percorso praticamente invariato. Unica novità sarà la possibilità di quella che chiamiamo la 'doppia iscrizione': non sarà cioè obbligatorio partire da Nonantola ma ognuno potrà scegliere dove accreditarsi e, a seconda del percorso compiuto, si otterranno più o meno punti". Un esperimento questo che consentirà a tutti, giovani e meno giovani, allenati o no, di prender parte al raduno così da incentivare la partecipazione in un periodo di vacanza e di alte temperature.
Sono attesi infatti oltre 600 ciclisti lungo il percorso di circa 35 km che partendo alle 9,30 da Nonantola, attraverserà San Damaso, San Vito, le colline di Castelvetro, il comune di Levizzano con il suo castello "stregato" fino al traguardo di Puianello, borgo famoso per il santuario dedicato alla Madonna della salute. All'arrivo verranno premiate tutte le società con un minimo di otto iscritti, quelle con il maggior numero di donne.